mercoledì 30 dicembre 2020
venerdì 25 dicembre 2020
Natale 2020
Il Natale è la festa più importante dal punto di vista psicologico. E' la festa della speranza, è la festa di tutte le famiglie anche quelle atipiche che non hanno altre feste nel calendario, è la festa di chi non ha una casa, è la festa degli amici è la festa di rinascita e di nuovi progetti.
domenica 20 dicembre 2020
Buon Natale che la magia delle parole ci sostenga sempre!
mercoledì 25 novembre 2020
Sono tanti, sono troppi i femminicidi in Italia. Gli assassini sono i mariti, i compagni o altri familiari dai quali le vittime si aspettavano protezione e hanno invece trovato la morte. Non dimentichiamo i loro nomi.
Gennaio ➡️ 14 femminicidi
Concetta Di Pasquale Domenica 5
Jennifer Francesca Krasniqi Mercoledì 8
Fausta Forcina Giovedì 9
Stefania Viziale Giovedì 13
Maria Stefania Kaszuba Martedì 21
Ambra Pregnolato Venerdì 24
Francesca Fantoni Lunedì 27
Rosalia Garofalo Mercoledì 29
Fatima Zeeshan Giovedì 30
Rosalia Mifsud Venerdì 31
Monica Diliberto Venerdì 31
Speranza Ponti Venerdì 31
Laureta Zyberi Venerdì 31
Anna Sergeevina Marochkina Giovedì 6
Zdenka Krejcikova Sabato 15
Barbara Rauch Martedì 10
Bruna Demaria Venerdì 13
Rossella Cavaliere Giovedì 19
Lorena Quaranta Martedì 31
Gina Lorenza Rota Giovedì 2
Viviana Caglioni Lunedì 6
Maria Angela Corona Giovedì 16
Alessandra Cità Domenica 19
Marisa Pireddu Martedì 5
Zsuzsanna Majlat Venerdì 8
Maria Drabikova Venerdì 12
Mihaela Apostolides Venerdì 22
Gerarda Di Gregorio Sabato 23
Rubbio che ina Chirico Sabato 23
Giuseppina Ponte Martedì 9
Cristina Messina Mercoledì 10
Paola Malavasi Domenica 14
Morena Designati Mercoledì 24
Elena Bressi Sabato 27
Nunzia Compierchio Domenica 5
Anastasia Rossi Giovedì 16
Grazia Sicilia Venerdì 17
Manuela Alver Rabacchi Lunedì 20
Maria Adalgisa Nicolai Lunedì 27
Emanuela Urso venerdì 31
Agosto ➡️ 3 femminicidi
Sabrina Beccali Sabato 15
Francesca Galatro Lunedì 17
Luana Rainone Venerdì 4
Maria Paola Gaglione venerdì 11
Claudia Corrieri giovedì 17
Maria Paola Lombardo domenica 20
Mariella Maurel martedì 22
Maria Masi sabato 26
Mina Safine domenica 27
Alessandra Perini giovedì 1
Vera Mudra lunedì 26
Barbara Gargano lunedì 9
Maria Tedesco mercoledì 11
Viktoriia Vovkotrub venerdi 13
martedì 24 novembre 2020
lunedì 23 novembre 2020
#25novembre2020
Il 17 dicembre 1999 l’Assemblea Generale delle Nazioni Unite, con la risoluzione 54/134, dichiara il 25 novembre Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne in memoria del brutale assassinio, delle tre sorelle Mirabal. Patria, Minerva e María Teresa Mirabal, erano attiviste del “Movimento 14 giugno”, il gruppo politico clandestino dominicano che si opponeva alla dittatura di Rafael Leónidas Trujillo, uccise il 25 novembre del 1960.
mercoledì 11 novembre 2020
Un posto per te!
martedì 10 novembre 2020
Effetto Covid19 nelle nostri menti
E' la prima volta che il mondo affronta in modo trasversale un virus che ha rotto completamente tutti gli schemi e le abitudini, amplificando rabbia, paura e ansia. L'incertezza costante e le preoccupazioni per la propria salute e quella degli altri insieme ai problemi economici hanno fatto sperimentare a molte persone una destabilizzazione emotiva, portando nuovi dubbi e molte incertezze. Ma esiste anche una fetta di popolazione che nelle prescrizioni del Ministero della Salute e del Governo ha trovato una dimensione più confortevole, maggiormente affine al proprio carattere e al proprio funzionamento in rapporto con gli altri.
QUALI SONO LE PERSONE CHE VIVONO QUESTA SITUAZIONE CON MAGGIOR EQUILIBRIO PSICHICO?
Le persone che hanno trovato un loro equilibrio e un adattamento funzionale in questo periodo sono tutti quei soggetti con le seguenti caratteristiche:
IPOCONDRIACI vivono questo periodo in modo paradossale. Avendo le informazioni della pericolosità del virus da autorità competente si sentono meno minacciati e l'isolamento gli riduce l'ansia da contatto.
OSSESSIVI COMPULSIVI (DOC) in questo periodo hanno hanno interrotto i loro rituali proprio a causa del confinamento che ha diminuito l'ansia.
FOBIA SOCIALE, la quarantena e le attuali restrizioni hanno portato anche in questi soggetti dei miglioramenti. Le persone che soffrono di fobia sociale si sentono libere di non evitare gli altri, di non creare relazioni e false immagini che un mondo senza covid gli richiedeva di fare.
CHI HA BASSA AUTOSTIMA perchè il periodo ha livellato tutto e tutti, non devono più fare confronti dai quali uscirebbero sicuramente sconfitti senza il confinamento.
CHI NON E' ASSERTIVO, la comunicazione tramite web ha messo quei limiti e quelle distanze dovute sopratutto alla comunicazione per via chat aumentando il tempo fra richieste e risposte in modo tale da calibrare le parole e lenire le frustrazioni.
LE PERSONE CHE SI TROVANO IN MAGGIORE DIFFICOLTA' SI TROVANO A VIVERE:
DIPENDENZA DA INTERNET, il confinamento ha creato un potenziamento dell'uso dei social e della rete prendendo un grande spazio giornaliero, cambiando le abitudini e i ritmi della quotidianità.
DISTURBI DELL'ALIMENTAZIONE (DCA), con il covid19 si sono amplificati a causa della mancanza di quelle abitudini divenute certezze come il recarsi in palestra aumentando la solitudine che poi viene colmata con le abbuffate. Ricordiamoci tutti quanto abbiamo cucinato per il lockdown e quanto il cibo è consolotaario.
ABBANDONO AFFETTIVO: la paura della morte dei propri cari e rimanere da soli è un pensiero costante per molti. Questa paura colpisce in maggior numero le persone più fragili come i bambini e gli anziani che sentono di dipendere da altri non solo emotivamente.
PAURA PER IL FUTURO: la mancanza di certezze porta una assenza di progettualità che può scaturire in stati di ansia e depressione anche molto gravi.
INTIMATE PARTNER VIOLENCE (IPV). La violenza da partner nelle relazioni intime e in maggior numero verso le donne in questo periodo è aumentata. Vivere in casa con un partner violento porta la vittima costretta all'isolamento, imposto non solo da colui che le fa violenza, ma anche dalle norme di contrasto alla pandemia a sviluppare stati di agitazione, tristezza, destabilizzazione, ansia e depressione.
martedì 20 ottobre 2020
Come introdurre la Joy of Missing out
Dobbiamo ritornare alle nostre priorità e non alla velocità della rete e delle apparenze: re-stare nel qui ed ora.
Ecco alcuni consigli da seguire:
lunedì 5 ottobre 2020
FOMO e JOMO
Due fenomeni nuovi che dobbiamo conoscere
sabato 3 ottobre 2020
Dopo il dolorosissimo omicidio di Willy, accaduto tra la notte del 5 e del 6 settembre, ucciso di botte dai fratelli Bianchi fanatici di arti marziali e di farsi giustizia da soli, ho deciso di contattare Massimo Pici e chiedergli di prendere una posizione come presidente dell'Associazione Libertas Margot. Massimo sempre attento e disponibile ha portato nel Comune di Perugia una ottima iniziativa incaricandomi di creare una carte di responsabilità per promuovere la propria responsabilità dei propri agiti perchè le arti marziali non sono violenza fine a se stessa ma sono disciplina e sport.
Presto vedrò la carta realizzata.
Grazie Massimo
martedì 29 settembre 2020
Sfida autunnale
Troviamo il tempo per giocare e prenderci cura di noi stessi.
• Fare la lista di nuovi libri da comprare
• Tirar fuori dall’armadio il plaid
• Guardare un film mangiando con pop corn seduti sul divano
• Cucinare un piatto dal sapore dell’autunno
• Prendersi cura della casa addobbandola in tema autunnale
• Preparare una marmellata che poi verrà mangiata nei prossimi mesi
• Fare una passeggiata osservando il tramonto
• Fare un piccolo dono a se stessi
• Coltivare la serenità; con pensieri positivi e azioni solidali
• Accendere una candela profumata
• Praticare la gratitudine, sempre
sabato 22 agosto 2020
Ecco qua il Diario di Lettura- Libroterapia: parole lette emozioni raccontate. E' tutto a colori in ogni pagina si può tenere traccia del "viaggio" tra le pagine dei libri. All'interno ci sono sfide di lettura, la book list personale da compilare percorsi di libroterapia e molto altro.
Questo diario diventerà il custode delle emozioni. Attraverso le schede e le domande a cui aiuterà chi lo compila a conoscere in profondità i messaggi colti tra le pagine lette. Sarà infine la memoria emozionale suscitata dal testo in quel preciso momento.
L'action book contiene due dei miei percorsi di Libroterapia intrapresi con i gruppi. Il filo rosso che unisce un romanzo all'altro indica il cammino preciso per affrontare diverse tematiche, Non ho svelato altro lasciando alla persona che lo userà la libertà di leggere, sentire, emozionarsi e riflettere durante il viaggio di lettura.
Lo scopo del Diario di Lettura è prendere delle decisioni e fare delle scelte (non tutto possiamo scrivere in questo quaderno) che ci consentiranno di avere a portata sia le informazioni riguardanti il libro sia le impressioni e le emozioni. Infatti in ogni romanzo c'è almeno una riga scritta per noi che stiamo leggendo.
sabato 1 agosto 2020
Riflessioni di una strana estate
giovedì 16 luglio 2020
Amarsi vuol dire stimarsi
La stima di sé è legata al modo in cui ciascuno vede, percepisce e giudica sé stesso; in pratica riguarda l’idea che ci facciamo di noi stessi e delle nostre capacità. Ognuno di noi forma il proprio concetto di sé sin da bambino; il tempo e le esperienze lo modificano durante la crescita. Quindi la stima di sé dipende anche molto dalle esperienze dell’infanzia e dalla fiducia nelle personali capacità che abbiamo acquisito nel tempo.
Amarsi significa avere un alto concetto di sé e credere, allo stesso tempo, nelle proprie capacità. Il concetto di sé si forma anche attraverso le opinioni esterne che funzionano come uno specchio nel quale ci vediamo riflessi; quindi spesso giudichiamo noi stessi in base a ciò che gli altri pensano di noi.
Chi ha una bassa autostima, e conseguentemente scarso amor proprio, non ha fiducia in sé stesso e teme costantemente di compiere azioni che posso essere giudicate negativamente dagli altri. Succede, così, che si ha una continua paura di sbagliare nell’esprimere i propri punti di vista o nel fare delle scelte temendo di non essere accettati. L’amore per sé stessi, al contrario, si manifesta quando, abbiamo costruito un’idea positiva della nostra personalità per cui non abbiamo paura di mostraci per quello che siamo.
La stima di sé ci aiuta ad affrontare al meglio tutte le circostanze in cui veniamo a contatto con gli altri come ad esempio un colloquio di lavoro oppure la conoscenza di nuove persone, perché in questi casi siamo consapevoli delle nostre capacità e non temiamo di essere giudicati negativamente; oppure, di fronte ad una critica, reagiamo in modo positivo avendo alla base una forte stima nei nostri confronti.
L’amore verso sé stessi, insomma, è il punto da cui dobbiamo partire per migliorare il rapporto con noi stessi e con gli altri e per affrontare tutti quei problemi che ci fanno sentire bloccati, insicuri e paurosi.
venerdì 26 giugno 2020
Cosa è la Ottimismo irrealistico?
È un errore (bias) cognitivo che ci impedisce di ricordare informazioni catastrofiche e indesiderate. Detto in parole semplici “so che questa cosa è pericolosa ma tanto a me non capiterà nulla di grave”.
Alla luce di quanto affermato sembrerebbe avere quindi una funzione adattiva: ci rende capaci di andare avanti anche di fronte ai pensieri spiacevoli, e ci protegge dall’ansia per il futuro.
giovedì 18 giugno 2020
Cosa è la serotonina e perché è così fondamentale?
La serotonina è una molecola che previene i disturbi psicologici. Infatti se è bassa potrebbe essere la causa di un tono dell’umore irascibile, maggiore ansia, scatti di rabbia e soprattutto alla depressione. Proprio per questo viene definita la molecola del BUON UMORE.
Il precursore della serotonina è l’amminoacido triptofano che si trova nelle proteine.
La serotonina viene prodotta nel sistema nervoso, principalmente nell’encefalo, ma anche da cellule dei bronchioli polmonari e nel canale digerente. Più del 90% della serotonina presente nel circolo ematico è contenuta nelle piastrine.
La serotonina bassa può innescare una maggiore sensibilità al freddo e può essere causa di:
Tono dell’umore basso
Apatia
Anedonia
Scarsa reattività dell’umore
Disturbi del sonno
Inclinazione a disturbi d’ansia
Pensiero ossessivo
Rimuginazione
Irritabilità
Insofferenza
Pessimismo
Infatti è dimostrato che l’alterazione significativa di questa molecola a livello del sistema nervoso centrale è riscontrata nei seguenti disturbi mentali:
depressione,
disturbo bipolare,
anoressia nervosa,
bulimia,
binge eating disorder,
disturbo da stress post traumatico,
ansia,
disturbo ossessivo compulsivo.
Per migliorare il tono dell’umore e aiutare il nostro organismo a produrre serotonina, possiamo curare l’alimentazione e il nostro stile di vita, oltre che rivolgersi al medico e ad uno psicoterapeuta.
Per quanto riguarda l’alimentazione è necessario ingerire alimenti contenenti triptofano come l’uovo (soprattutto nell’albume) le carni, il salmone e il cioccolato.
L’attività all’aria aperta il sole e la natura aiutano molto a produrre la molecola del buon umore. Incontrare gli amici socializzare fa bene perciò è fondamentale rimanere connessi in presenza e non in remoto.
La psicoterapia infine è un allenamento costante alla produzione di serotonina aiuta a trovare strategie per resistere agli urti giornalieri che la vita ci propone.
lunedì 1 giugno 2020
E' ora di ripartire!
sabato 30 maggio 2020
www.alienoeditrice.net/uploadedCatalog/index.php?filename=Lessicoperricominciare.pdf
Il Banco Alimentare è un’associazione che promuove politiche a favore della lotta allo spreco alimentare e a sostegno della povertà ed esclusione sociale, collaborando con le istituzioni UE e nazionali per la raccolta e redistribuzione di generi di prima necessità agli ultimi della società.
LESSICO PER RICOMINCIARE è realizzato con le parole di: Alessandro Abbate, Daniel Abbruzzese, Daniela Albanese, Marco Barone, Tiziana Bartolini, Barbara Bracci, Aldo Capitini, Francesca Cencetti, Gigi Corsini, Valerio Corvisieri, Matilde Defrati, Beppe del Bartòla, Donatella Dominici, Furio Durando, Valentina Fortichiari, Patrizia Fortunati, Dario Gigli, Fabrizio Grillenzoni, Marco Jaccond, Lucia Magionami, Sandra Mariani, Anna Martano, Anna Martellotti, Roberto Mosi, Carmen Pellegrino, Roberta Perfetti, Romana Petri, Stefano Polidori, Mirco Porzi, Anna Rastello, Puma Valentina Scricciolo, Emanuela Sebastiani, Evaristo Seghetta Andreoli, Francesca Silvestri, Fabio Sironi, Maura Susanna, Paola Torniai, Ettore Zanca, Enzo Zevini, Renzo Zuccherini.
Il tempo tanto desiderato e utile nella lontana quotidianità, scandita da lavoro e spostamenti, è arrivato così all’improvviso che ogni giorno è sempre più difficile da riempire. E’ un tempo ritmato dall’esigenza di restare immobili per combattere un nemico invisibile il covid19. E’ un tempo imposto che spesso non riusciamo a gestire e impiegare in tutte quelle cose rimandate che non hanno mai trovato spazio nelle nostre giornate.
Ho sempre chiesto un tempo per riflettere, progettare pensare e quando è arrivato non riesco a prenderne cura come dovrei, ma sarà lui che sicuramente si prenderà cura di me.
Infatti il tempo è stato riempito di cose da fare di tabelle di impegni che scandiscono le giornate non solo per dare un ritmo alla quotidianità ma per sedare i pensieri che in questo momento sono pieni di paura dell’ignoro, angoscia per l’incertezza di ciò che avverrà e di un cambiamento che non conosciamo e già stiamo vivendo.
Questa emergenze mondiale sta portando dei cambiamenti molto visibili: come le città svuotate, il silenzio che a volte inquieta e altri sottili cambiamenti come quelli relazionali che continuamente costruiamo per non sentirci soli. Una relazione diversa che non nasce dall’incontro con l’altro ma mediata da un computer o da un telefonino.
E’ cambiata anche la relazione con noi stessi oltre con il mondo esterno, c’è un nuovo spazio di sicurezza che rende ogni nostro comportamento anche uscire a fare la spesa un evento straordinario più lento e dilatato.
Il mio lavoro di terapeuta è cambiato, filtrato dal web. Entro nell’intimità della psiche direttamente a casa dei miei pazienti, e loro si narrano ed esprimono le loro emozioni attraverso la rete. Mi mancano i passi delle persone che venivano a raccontarsi nei miei studi, è cambiata l’attesa che precede il colloqui clinici. Tutto è cambiato, tutto cambierà e mentre lo stiamo pensando siamo già una modalità altra.
In questo momento di forte emergenza: sanitaria, economica e relazionale dovuta al Covid19 la parola che risuona nella mia giornata è R-esistenza. Parola fondamentale per questo periodo sospeso.
Oggi più che mai ognuno di noi è parte attiva, siamo chiamati a r-esistere, a rispettare le regole che possono darci la possibilità di non ammalarci e perciò esistere. Ci stiamo inventando di tutto per colmare le distanze necessarie per non farci sentire isolati ma restando soli. Resistere è la vera forza resistere perché restare a casa ora è fondamentale non solo per non metterci in pericolo ma per evitare che diventiamo noi il pericolo per gli altri.
Questa lotta da casa servirà a molti di noi a smorzare quell’ego narcisistico disfunzionale per una connessione umana che ci farà sentire partecipi di un tutto al di là della rete web perciò adesso R-esistiamo contro i pensieri negativi, contro l’ego, godendoci il tempo che ci curerà e cercando di progettare nuovi scenari da vivere.
giovedì 21 maggio 2020
Bullismo durante il confinamento
Cosa cambia?
sabato 16 maggio 2020
Il web ci viene in aiuto
La tecnologia, in parte responsabile di una certa alienazione, oggi sicuramente ci sta aiutando a creare quei rapporti che se venissero a mancare porterebbero delle conseguenze alla nostra salute fisica oltre che psicologica. Infatti come gli studi dimostrano le persone completamente sole ed isolate sviluppano una serie di conseguenze a medio e lungo termine come l’ indebolimento del sistema immunitario e aumento della pressione sanguigna.
martedì 5 maggio 2020
Le RELAZIONI durante il COVID19
"Cyber-legami"
martedì 21 aprile 2020
Riflessioni (dopo 40 giorni )di una psicoterapeuta in confinamento
domenica 19 aprile 2020
Violenza domestica durante il lockdown
Riflessioni
domenica 22 marzo 2020
Coppie in crisi durante il covid19
mercoledì 18 marzo 2020
Riflessioni di una psicoterapeuta ai tempi del covid19
domenica 8 marzo 2020
Per questo è stato pensato un vademecum per chi fisicamente non sarà in piazza.
L’8 E IL 9 MARZO, PER STRADA, A LAVORO, IN CASA...mettiamo qualcosa di fucsia, una maglietta, un particolare, per fare dire al mondo “L’otto tutto l’anno!
Perchè solo insieme si può cambiare.#lottotuttolanno #nudm
#8m
Un corto per capire!
Foto scattate al Museo Frida Kahlo
Asociación Latinoamericana de Medicina Social – Ecuador
Colectivo Berta Cáceres – Cuba
Colectiva Tejiéndonos Mujeres – Venezuela
Coordinadora Feminista 8M, Chile
Disidentes Violeta – Ecuador
Encuentro de Organizaciones, Córdoba – Argentina
Feministas Abya Yala
Feminismo Comunitario Antipatriarcal Qullasuyu – Bolivia
Feministischer Streik Leipzig – Alemania
Frauen*kampftagbündnis – Alemania
Frauen*streik Berlin – Alemania
International Women Strike- EE.UU.
Movimiento de Mujeres de Kurdistán
Mujeres por el cambio – Ecuador
LevFem – Bulgaria
Negrocentricxs – Chile
NiUnaMenos Argentina
Non Una Di Meno – Italia
Nómadas Comunicación Feminista, Puel Mapu – Argentina
Pañuelos en Rebeldía
Portal Catarinas
Red Lesbofeminista RM, Chile
Ruda Colectiva Feminista – Ecuador
Secretaría de Mujeres Migrantes – Chile
Serendipia Sobre ruedas- cicloviajeras
Territorios de Libertad – Ecuador
Toutes en Grève 31 – Toulouse – France
Juntas y revueltas, Las Cabras.Chile
Feministas con Voz de Maiz- México
Espacio Juliana – Paraguay
Rebeldes del Sur – Paraguay
Organización de indígenas urbanos – Paraguay
Asociación de mujeres artesanas nivacchei – Paraguay