lunedì 18 febbraio 2019


Riflessione sulla CHIUSURA MENTALE



La rigidità mentale indica l’assenza di flessibilità e di apertura, caratteristiche che aiuterebbero il soggetto a riflettere su un ventaglio di diverse prospettive, a sopportare le critiche e a vivere il quotidiano invece che sopravvivere. 
Il termine “rigidità mentale” è usato in psicologia clinica, per esprimere un fenomeno, o un sintomo, o addirittura una caratteristica della personalità.


Il bisogno di chiusura cognitiva non è altro che la necessità di eliminare l’incertezza che si può presentare tramite un pensiero o una situazione. Questo bisogno spinge l’individuo l’individuo a dare una risposta semplice. Quanto più è forte il bisogno di chiusura per non uscire dalla propria zona confort, più urgentemente si cercherà una risposta, indipendentemente dalla sua veridicità.


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