venerdì 19 aprile 2019



Pasqua 2019 momento di riflessione


Buongiorno lettore, buongiorno lettrice, questo post che leggerai lo troverai diverso da quelli che metto nel mio blog. Questo è uno scritto riflessivo, intimo, sono dei pensieri che prendono forma in parole che partono da un IO per abbracciare un NOI ampio.

Questa notte ho dormito male, non è un periodo buono per la mia salute, sono colpita da influenze e altri piccoli acciacchi che mi fanno fare un salto all'interno della fragilità umana non solo psichica ma anche fisica, non solo raccontata ma anche vissuta. Mi sono svegliata tardi e dopo un primo caffè ho guardato i messaggi arrivati nel mio cellulare e tra questi ho trovato una canzone e delle parole da parte di un mio paziente che mi ha scritto cose che in seduta non mi ha mai svelato. 

All'ascolto della musica la mia mente ha viaggiato tra le storie e le persone in questi anni si sono rivolte e si rivolgono a me, alla difficoltà di raccontarsi, di accettarsi di prendersi cura per poi affidarsi, perdonarsi e trovare nuovi equilibri. 

Ho ricordato il camino fatto e da fare con ciascuno di loro e alle diverse forme comunicative, di linguaggio e alle strategie che abbiamo creato e creeremo per raggiungere un Noi che ci ha portato e ci porterà in un luogo altro. 

Ho ricordato un episodio accaduto a me nel ruolo di paziente che rivolgendomi al medico di base (genere: donna) per un appuntamento da prendere a distanza alcuni giorni non voleva darmelo per motivi improrogabili così diceva, i motivi che mi ha dichiarato erano la sua revisione all'auto. Il medico è stato subito sostituito ma l’amarezza del rifiuto e della mancata accoglienza rimane a distanza di mesi e ferisce facendo leva sulle mie fragilità. 

Queste riflessioni mi portano ad augurare una buona Pasqua ai miei pazienti che ogni volta che varcano la porta dello studio hanno il coraggio di conoscersi e di fare un cammino insieme. Una buona Pasqua a tutti i miei colleghi e colleghe che ascoltano e mettono da parte il proprio Io per andare incontro all'Altro.

Pasqua di rinascita a Chiara, ad Alessandro, a Mauro e a Giacomo che mi hanno regalato il loro sé attraverso la musica. Oggi solo grazie a loro né conosco qualcosa in più...

A tutti e tutte voi che leggete auguro una Pasqua di mani tese, porti aperti dove rifocillarsi per continuare il cammino della vita. Per una Pasqua di solidarietà pace e rispetto auguri.


Buona ascolto condivido qui il mio dono. Grazie