giovedì 23 gennaio 2020


INCEL





Durante questi anni di lavoro con i miei pazienti ho avuto modo di conoscere e lavorare su diverse problematiche associate spesso all’isolamento sociale volontario come ad esempio la dipendenza da internet, dai vari videogiochi, la fobia scolastico e non per ultimo le persone che vengono definite INCEL (termine che deriva dalla lingua inglese: involuntary e celibates- celibi involontari)

Gli Incel sono per lo più maschi eterosessuali che provano profonde difficoltà nelle relazioni con il sesso femminile fino a far nascere un senso di misoginia. Dai loro racconti emergono accuse verso le donne che secondo loro sono attratte esclusivamente dallo status dai soldi e dal look del potenziale partner, creando in questi uomini una forte frustrazione che viene sprigionata da un linguaggio sessista e comportamenti maschilisti.

Questi Involuntary Celibates si dividono in tre categorie:
· i virgin: coloro che non hanno mai avuto rapporti sessuali e se li hanno avuti si sono sperimentati con delle prostitute 
· i kissless-virgin: coloro che non hanno mai né baciato né avuto rapporti sessuali 
· gli hugless-kissless-virgin: coloro che non hanno mai avuto rapporti sessuali, non hanno mai baciato e neanche mai abbracciato una potenziale partner. 

Realmente queste persone sono ossessionate dall’aspetto fisico e costantemente alla ricerca nel loro corpo di aspetti maschili che dovrebbero secondo loro attrarre le potenziali partner. Perciò le accuse rivolte alle donne non sono altro che loro proiezioni che manifestano una bassa autostima. 

Gli Incel sono un vero e proprio fenomeno sociale che si muove nel web ma ad oggi sommerso legato ai mutamenti sociali e all’incapacità di una visione paritaria e complementare tra i partners. Per l’uomo il sesso si lega culturalmente al potere e allo status ed ogni fallimento di conquista reale o presenta crea nel soggetto una chiusura verso il mondo esterno e una potenziale reazione violenta.

E’ fondamentale per le professioni di aiuto leggere il fenomeno con attenzione dal momento che ancora è poco conosciuto e molto taciuto da chi ne soffre ma nasconde grande dolore e frustrazione che possono manifestarsi come forme di violenza auto diretta o verso gli altri fino a compiere vere e proprie stragi. Il primo caso uscito nella cronaca risale al 2014: Elliot Rodger, di 22 anni, uccise sei persone e ne ferì altre 14 in California per poi ammazzarsi ma fu trovato una lunga lettera in cui accusava le donne di averlo rifiutato. Un anno e mezzo dopo, Chris Harper Mercer (26 anni) uccise nove persone nella sparatoria in un college dell’Oregon, per poi suicidarsi. Anche lui lascio un messaggio simile elogiando Rodger.

A seguire il giorno 23 aprile 2018 Minassian uccise dieci persone con un furgone a Toronto dopo aver scritto sul suo profilo Facebook lodi verso gli Incel. Questi sono casi eclatanti ma ne esistono altri che si trovano al limite tra la voglia di chiudersi e la voglia di sperimentarsi in un amore sano e funzionale, la nostra missione è quella di far conoscere le relazioni a chi ci chiede aiuto e accompagnare la persona alla scoperta dell’altro a sostenere un rifiuto e ricominciare a credere nelle proprie potenzialità e propri talenti.

2 commenti:

  1. prima parte 1/2

    “Realmente queste persone sono ossessionate dall’aspetto fisico e costantemente alla ricerca nel loro corpo di aspetti maschili che dovrebbero secondo loro attrarre le potenziali partner. Perciò le accuse rivolte alle donne non sono altro che loro proiezioni che manifestano una bassa autostima.”


    1) Un incel non è un redpillato, e un redpillato non è necessariamente un incel. Quest'ultimo è un individuo che, semplicemente, si trova in una condizione non esaltante: quella di non avere un partner (erotico-sentimentale);

    2) attraverso la redpill, si apprende che, nell'attuale società occidentale, i fattori LMS (ovvero, aspetto esteriore - ivi compresi, odori, timbro della voce, ecc... - ricchezza economica, status sociale) condizionano in modo statisticamente significativo, ma no in modo assoluto, il sex appeal di un uomo;

    3) il carattere, la comunicazione, l'assertività, ecc..., anch'esse vengono considerate nella redpill: a parità di LMS, infatti, quello più 'carismatico' avrà la meglio;

    4) attraverso la redpill, si apprende che la donna è di gran lunga più selettiva di un uomo in ambito erotico-sentimentale; e che per il solo aspetto fisico, il solo aspetto economico, o il solo aspetto sociale, benché nella donna non scatti, di solito, una chimica immediata, purtroppo, di solito, vi è nella donna la tendenza a scartare un uomo che al suo cospetto dimostra appunto carenze di codesti fattori: il viceversa, in genere, non avviene, esempi:una donna è pronta, di solito, a scartare uomini più bassi di lei - l'uomo, invece, tende a preferire la donna più bassa di lui, ma no a scartare la donna più alta di lui; la donna di solito tende a scartare uomini disoccupati, o che guadagnano meno di lei, mentre l'uomo non tende a scartare una donna disoccupata, ecc...

    5) Detto ciò, attraverso la redpill, si apprende che una donna ha una probabilità di trovare un partner (sia per un'avventura sia per una storia) in media più alta di quella di un uomo;

    6) un recente studio ha confermato che Tinder è motivo di abbattimento e frustrazione per almeno l'80% degli uomini, e il paradiso terrestre per il restante 20% degli uomini; di converso, Tinder rappresenta un'iniezione di autostima per almeno l'80% delle donne [lo studio su Tinder conferma pienamente la Redpill];

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  2. seconda parte 2/2

    7) Esiste un sottoinsieme di Incel (detti mentalcel) che hanno difficoltà a trovare un partner per motivi psicologici, ma non sono la maggioranza degli incel, i quali di solito sono persone perfettamente normali, ma non per questo interessanti al cospetto di una donna di loro gradimento;

    8) Faccio un esempio semplicissimo: supponiamo per ipotesi che un incel normale, senza nevrosi di sorta, abbia una probabilità pari a 1/11 di trovare una ragazza (la stessa probabilità di fare estratto semplice su una ruota al lotto). Ebbene ora si faccia la prova con un numero ritardatario, e immaginando che l'incel riesca ad avere appuntamento con 1 ragazza diversa ogni mese (numero tutt'altro che basso) - si supponga allora di giocare tale numero ritardatario sulla ruota corrispondente l'ultimo di ogni mese.
    Ecco, in modo semplice, si può capire perché, a volte, sono necessari anni prima che un ragazzo normale riesca a trovare una fidanzata.

    9) salvo un mentacel, dunque, non c'è niente che non va nella testa di un incel;

    10) Non c'è nessuna accusa verso le donne, dà fastidio semmai che talune donne tacciano un incel di avere chissà quale problema personale d'ordine mentale, laddove la condizione di incel è dovuta no alla sua condizione psicologica, ma è dovuta, semplicemente, ai gusti della donna che lo scarta.

    La soluzione? I redpillati non hanno una soluzione, ma sono alla ricerca di questa nel rispetto del diritto, e spesso sono avversati dalle neo-femministe che hanno la saccenteria di sapere dove stia il bene e dove stia il male, non senza arrogarsi anche la presunzione di parlare a nome di tutte le donne.

    E come procedono i redpillati? Partendo innanzitutto dall'assunto che il problema incel è un problema maschile d'ordine sociale, come gli hikikomori, no un problema individuale d'ordine psicologico (salvo il mentalcel).

    Spero di essermi spiegato abbastanza.
    P.s. il discorso della probabilità 1/11 è solo un esempio per rendere l'idea. Non ho dati certi per stabilire quale sia la giusta probabilità. Tuttavia, rispetto allo studio su Tinder non sono stato pessimista.
    Qualora invece i valori LMS di un ragazzo fossero superiori a quelli di una ragazza, allora la probabilità potrebbe migliorare fino a raggiungere anche 1/3. E con lo stesso esempio, una ragazza con LMS inferiori si troverebbe, di solito, nel giro di qualche mese.

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