giovedì 22 giugno 2017



“I libri sono amici generosi che non smettono di donare nel momento in cui li chiudi. Sono specchi gentili attraverso i quali puoi cambiare prospettiva, compagni di viaggio, maestri pazienti".



Anche quest'anno si e' conclusa l'esperienza della "Libroterapia: parole lette emozioni raccontate". Il percorso da me scelto quest'anno era il filo rosso che piano piano durante i nostri incontri svelava il potere magico dei libri" . E' stato un viaggio emozionante, condivido con un gruppo di persone molto stimolanti e con la voglia di conoscersi, che ha durato sette incontri a cadenza mensile. Siamo giunti alla fine affermando che queste letture e condivisioni guidate da me sono stati per noi dei viaggi che ci hanno regalato ogni volta qualche cosa, anche solo un punto di vista diverso donatoci da gli altri membri del gruppo di Libroterapia. 
Infatti come gli studi scientifici riportano leggere e indagare sentimenti attraverso i protagonisti e le scene raccontate dal romanzo porta nella nostra mente dei reali cambiamenti. Un libro, e la condivisione all'interno del gruppo mediata da un persona esperta amplifica l'empatia di ciascun partecipante fino ad immaginare e mettere in pratica nuovi scenari. Lo studio proposto da Open Education Database, ha creato la classifica delle cose che succedono nella nostra mente quando leggiamo un libro. 
- mentre leggiamo un libro, il nostro cervello "vede" gli oggetti e i luoghi descritti. Questo meccanismo aiuta a creare un "mondo altro" che vive solo nella nostra mente. Secondo alcuni studi scientifici, infatti, è stato rilevato che alcune persone riconoscono molto prima un oggetto se hanno appena letto da qualche parte una sua descrizione.
- Ascoltare aiuta ad immagazzinare informazioni, e aumenta la memoria e' un costante allenamento. 
- Si vive ciò che si legge, per il nostro cervello la lettura equivale a vivere ciò che viene narrato nel romanzo. Si crea una forte sintonia tra il lettore e il libro. 
- Diversi tipi di lettura stimolano meglio il cervello: infatti secondo i ricercatori della Stanford University, la lettura di testi letterario stimola le funzioni cognitive, mentre la lettura di piacere fa affluire più sangue alle diverse aree del cervello.
-La struttura della storia ci aiuta a pensare meglio: ogni libro è composto da tre parti essenziali, l’inizio, lo sviluppo e la conclusione. Questo aiuta il nostro cervello a pensare in sequenza e ci permette di ampliare e consolidare la nostra capacità di attenzione. 
-Leggere cambia la struttura del cervello. Alcuni studiosi, hanno fatto un test per capire che effetto ha la lettura sul nostro cervello e hanno notato che, in sei mesi di lettura costante la materia bianca del cervello, nella zona del linguaggio, è effettivamente aumentata.
-Leggere ci fa diventare più empatici: fa provare emozioni più profonde: sia nella vita che nei libri.

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