venerdì 26 febbraio 2021

 

Lo sport dice no alla violenza



Ieri a Perugia Il sindaco Avvocato Andrea Romizi, questa mattina, negli uffici della Questura, ha consegnato al Sig. Questore, dr. Antonio Sbordone, la “Carta di Responsabilità” del progetto “Insieme” del Comune di Perugia, patrocinato dalla Polizia di Stato.

Tutto nasce dai atti accaduti a Roma il 9 settembre riportati dai quotidiani con queste parole "Da una serata di svago con gli amici al termine del lavoro alla morte senza perché in un parchetto pubblico, massacrato dal branco. Tutto in meno di tre ore. Un tempo terribilmente breve quello che ha visto spezzare brutalmente sogni ed energie del 21enne Willy Monteiro Duarte in un angolo di Colleferro diventato teatro di uno dei peggiori e più assurdi omicidi compiuti negli ultimi tempi nella provincia romana." (Repubblica del 9 Settembre). 

La notizia mi ha così addolorato che ho subito contattato Massimo Pici presidente dell'associazione Libertas Margot chiedendogli di prendere una posizione difronte a questo omicidio da parte di tre ragazzi appassionati di arti marziali.

Dopo uno scambio veloce di idee è iniziato il lavoro in sinergia. Massimo ha tessuto una rete importante di relazioni tra palestre, Questura e Comune di Perugia.
Pasquale Rossi ha girato un video per rendere ancor più di impatto le giuste regole che io ho creato nella carta di responsabilità: dieci semplici punti che si basano su concetti importanti come il rispetto e la responsabilità.


We Rise by Lifting Others -Ci eleviamo sollevando gli altri-



domenica 7 febbraio 2021

 Febbraio il mese per dire No al Bullismo e usare la rete in modo consapevole


Il 7 febbraio è la giornata di sensibilizzazione e di contrasto al cyberbullismo. In questo periodo che siamo tutti legati alla rete, il fenomeno del bullismo corre ancor più nel web prendendo una forma ancor più ampia e silente colpendo i soggetti altamente vulnerabili perché ritenuti diversi.





Il bullismo si può descrivere come un’escalation criminosa, inizia con piccole azioni costanti che servono ad isolare la vittima, deriderla, insultandola, fino ad arrivare a vere e proprie azioni fisiche come botte e ridicolarizzazioni pubbliche. La vittima si sente sempre più impotente, inadeguata e si vergogna a chiedere aiuto proprio per questo sono fondamentali gli altri, quelli che osservano quelli che si rendono conto che il loro amico non sta bene e che si trova in difficoltà. Saranno loro la forza per contrastare il bullismo.



Il giorno 9 febbraio è il Safer Internet Day 2021, la Giornata mondiale dedicata all'uso positivo di Internet, istituita e promossa dalla Commissione Europea. E' una giornata per parlare ai ragazzi e alle ragazze di come usare la rete.





I dati riportati da uno studio di Rideout & Robb nel 2019, condotto negli Stati Uniti, ha rilevato che i ragazzi tra i 13 e i 18 anni trascorrono circa 6.5 ore al giorno di fronte ad uno schermo del computer o del telefonino. Inoltre nonostante i limiti di età fissati dal Regolamento europeo Generale sulla Protezione dei Dati, molti minori di età sotto i 13 anni frequenta giornalmente almeno un social network.


Un recente studio europeo (EU Kids Online, 2020) ha mostrato che già all'età di 3-4 anni i bambini accedono a Internet, e che l’89% degli intervistati ha un profilo social prima dei 15 anni di età, rendendoli a rischio di addescamenti in rete, anche a livello globale il fenomeno ha raggiunto dimensioni allarmanti: da 1.000.000 di segnalazioni nel 2010 a circa 17.000.000 nel 2019.