giovedì 11 agosto 2022

 Victim Blaming: vittimizzazione secondaria 


Stigmatizzare chi subisce una violenza fisica, sessuale o verbale, significa non soltanto giustificare la condotta dell'abuser, ma anche attribuire la responsabilità dell'accaduto alla vittima e, di conseguenza, deresponsabilizzare il carnefice; è come se i ruoli si invertissero.


Questo meccanismo non è altro che una difesa, una distorsione cognitiva, la vittima con il suo comportamento ha causato l'evento. Tale credenza per la prima volta è stata spiegata negli studi di Lerner (1980): "Ipotesi del mondo giusto", ovvero la convinzione che ciò che accade ad una persona è meritato.

Il victim blaming oltre che alla vittimizzazione secondaria, dolorosissima per la vittima che non viene creduta nel racconto porta anche ad una cristallizzazione della cultura dello stupro, incentivando, banalizzando e giustificando i vari tipi di violenze.