giovedì 22 novembre 2018


CONCORSO NAZIONALE "RINA GATTI"

PREMIAZIONE 2 Dicembre 2018

Rina GATTI nasce a Torgiano in provincia di Perugia il 20 novembre 1923 da Teresa Montanari e Giocondo Gatti.
La sua era una numerosa famiglia contadina, come lo erano la gran parte delle famiglie in una regione come l’Umbria dove la rivoluzione industriale non è mai arrivata. 
Nei secoli si era quindi consolidato quel precario equilibrio tra padrone e contadino che permetteva a poche famiglie possidenti di avere in mano il destino di migliaia di contadini, un sistema economico e sociale che si è protratto, in questa regione, fino alla metà degli anni’60.

Rina Gatti frequenta la scuola dell’obbligo fino alla 3° elementare, si dimostra volenterosa nello studio e brava in italiano, così la maestra Valentina insiste con i suoi genitori perché le permettano di frequentare anche i due anni facoltativi fino alla 5°. 
Ma era già un vero lusso per una povera contadinella che faceva tutte le mattine tre chilometri a piedi, con gli zoccoli di legno, per arrivare fino alla scuola del paese. 
Dopo la scuola cominciò subito la vita vera, quella dura dei campi e dei lavori domestici. 
Poi, nel pieno della giovinezza, venne la II° Guerra Mondiale, a sconvolgere quel piccolo mondo nella campagna accanto al fiume Tevere, portando fin dentro le case più sperdute il terrore della violenza e della distruzione.

Rina GATTI si sposa nel 1946 appena dopo la fine del conflitto, ma, andate perse le immagini della cerimonia per un difetto del rullino, la prima foto della giovinezza è di un anno dopo, insieme ad una nipote. Quasi subito, insieme al marito, comincia una vita difficile che la porta, in diverse fasi, vero la città. Insieme a lei c’è tutta una generazione di figli di contadini che, nel dopoguerra, abbandona in massa la campagna per riempire la periferia di Perugia e delle altre città umbre. 
Ma il suo si rivela un matrimonio sfortunato, con un marito che non la comprende e che le rende ancor più difficile e precario il tentativo di inserirsi nel nuovo mondo e di crescere i due figli che intanto erano nati dalla coppia.


ECCO LA PROCLAMAZIONE DEI VINCITORI DELLA SECONDA EDIZIONE DEL CONCORSO NAZIONALE "RINA GATTI" PER UN RACCONTO BREVE SULL'UNIVERSO FEMMINILE





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